Cos’è l’ otoplastica?
L’ Otoplasticaè un’operazione chirurgica che consente di correggere gli inestetismi delle orecchie, per esempio quelle “a sventola”, modificandone la forma, le dimensioni e l’attaccatura delle orecchie migliorando l’armonia del viso e il proprio senso di autostima. Più esattamente l’ otoplastica – nota anche come chirurgia estetica delle orecchie – consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti (cosiddette orecchie “a ventola”, “a sventola” o “ad ansa”) e di correggere difetti presenti dalla nascita o post-traumatici (mancanza o perdita parziale o completa dell’orecchio, orecchie troppo piccole o troppo grandi, lobo troppo largo o troppo lungo, ecc.) ed esiti di interventi demolitivi del padiglione auricolare conseguenti all’asportazione di tumori.
Come avviene l’intervento?
La tecnica riesce a rimodellare tutta la faccia esterna dell’orecchio, senza praticare nessuna cicatrice visibile.
Le incisioni vengono realizzate lungo il solco retroauricolare; da questa incisione, è possibile modificare la cartilagine e, se la procedura è volta al ridimensionamento del padiglione, si provvede all’asportazione di una piccola ellissi di cute dalla faccia posteriore del padiglione auricolare e nel successivo rimodellamento e riposizionamento, delle cartilagini auricolari per mezzo di alcuni punti di sutura. Se necessario, si provvede alla ricostruzione dell’ antelice (la plica cartilaginea del padiglione), ripiegando la cartilagine con alcuni punti.
Tipo di anestesia: locale in day surgery
L’intervento chirurgico viene eseguito in regime di day surgery con un’anestesia locale in paziente adulti collaboranti, mentre nei più piccoli è necessaria una sedazione profonda.
L’ Otoplastica è un intervento di estrema semplicità, privo di controindicazioni e di particolari accorgimenti pre-operatori, realizzato in anestesia locale semplicemente rendendo insensibile il padiglione auricolare con punture locali, od eventualmente in anestesia locale con sedazione, cioè iniettando anche dei farmaci per via endovenosa.
Durata dell’intervento: circa 2 ore
La durata dell’intervento è variabile in base alla tipologia di plastica che viene effettuata ma comunque dura in genere due ore. Successivamente, dopo un’osservazione di breve durata, è possibile il ritorno a casa.
Tempo di recupero: circa 2-3 settimane
E’ importante che nei giorni successivi le ferite non siano bagnate quindi grande attenzione dovrà essere fatta nel lavaggio dei capelli nelle prime settimane post-operatorie.
A termine dell’intervento verrà applicata una medicazione compressiva con lo scopo sia di ridurre gli edemi e quindi il gonfiore retroauricolare, e sia di proteggere la zona operata da eventuali traumi accidentali. Dopo la rimozione dei punti di sutura che avviene in genere in quinta giornata, si consiglia l’applicazione di una guaina elasto-compressiva per 2-3 settimane.
Essendo una zona molto delicata, nell’immediato post-operatorio è frequente la comparsa di edemi ed ematomi che si risolvono spontaneamente nell’arco di qualche settimana e di lieve dolenzia spesso facilmente gestibile con i comuni antidolorifici.
Risultati
L’ Otoplastica, sia monolaterale che bilaterale, dà generalmente risultati molto soddisfacenti e permanenti. Le orecchie ad ansa, dette anche orecchie a sventola o a ventola, sono quasi sempre bilaterali, ma in alcuni casi possono essere monolaterali.
Se vengono utilizzate tecniche che scolpiscono la cartilagine del padiglione auricolare e non semplici punti di sutura di trazione è molto difficile avere risultati insoddisfacenti o recidive. La recidiva è quella evenienza nella quale l’effetto ottenuto può in parte o del tutto svanire. Se le tecniche utilizzate per correggere i vari difetti dell’otoplastica sono ben eseguite una volta che il risultato si è stabilizzato nei primi 3 mesi non avrà cambiamenti sostanziali nel tempo.