Liposcultura Laser

LIPOSCULTURA LASER2
LIPOSCULTURA LASER

Cos’è la Liposcultura Laser?

L’uso del laser per la liposuzione viene spesso discusso sui mezzi di informazione o addirittura già proposto ai pazienti da diversi medici: ma qual è la reale situazione? Esiste un laser studiato specificamente per la liposuzione e la liposcultura? Si tratta di una procedura sicura e testata? Da poco è stato pubblicato un articolo sperimentale sulla rivista Plastic and Reconstructive Surgery, la più autorevole in questo settore, che affronta il problema dell’ efficacia del pretrattamento con laser per la liposuzione.

Nello studio, l’ applicazione esterna di un laser di bassa potenza (low level laser irradiation) per 4-6 minuti ha causato un effetto di “svuotamento” sugli adipociti trattati in vitro, con un meccanismo che sembrerebbe legato alla permeabilizzazione selettiva della membrana cellulare. Non esistono tuttavia data certi sugli effetti del laser in vivo, e, prima di decidere di sottoporsi ad una liposuzione laser, è forse bene tenere presente quanto segue.

 

Quali laser si usano per la liposuzione laser?

In genere, quando si parla di liposuzione laser si fa riferimento all’ impiego esterno di laser a bassa potenza (da 5 a 10 mW), di lunghezza d’ onda di 635 nm ed energia applicata totale compresa tra 1.2 e 3.6 J/cm2, seguito dalla normale aspirazione con cannula (più correttamente si potrebbe quindi parlare di liposuzione laser assistita). Questo tipo di laser sfrutta effetti non termici ed è stato recentemente approvato dalla FDA americana per la terapia del dolore (ma non per la liposuzione). In qualche caso si parla ancora di liposuzione laser, laserlisi o laserlipolisi, a proposito dell’ impiego di laser più potenti, che sfruttano l’ effetto termico, per la distruzione del tessuto adiposo attaverso piccole incisioni cutanee. Questo tipo di liposuzione laser, tuttavia, ha dimostrato di essere meno efficace della lipoaspirazione tradizionale e non andrebbe consigliato.

 

 

Come si fa la liposcultura laser o laser assistita?

L’ applicazione del laser ha preceduto una normale lipoaspirazione con tecnica umida, ed ha avuto una durata compresa tra 4 e 6 minuti. Il risultato dell’ applicazione del laser è stato quello di facilitare l’ aspirazione causando uno svuotamento degli adipociti.

Al momento non esiste certezza sul meccanismo di azione dei laser a bassa potenza sugli adipociti. Si suppone che venga attivato un canale di membrana specifico, ma questo non è mai stato dimostrato.

La liposuzione laser è sicuramente efficace?

Non si può essere certi che gli effetti sull’ uomo siano sovrapponibili a quelli ottenuti in provetta. In particolare, non si conosce come variano gli effetti e l’ efficacia del laser man mano che ci si sposta verso gli strati profondi dei tessuti (il laser viene progressivamente assorbito, e la sua azione diminuisce sensibilmente in profondità). Anche il tipo di pelle (chiara o scura) potrebbe influenzare il trattamento esterno con laser, ed anche su questo non esistono al momento dati disponibili.

 

Quali sono i vantaggi?

l principale vantaggio del pretrattamento con laser a bassa potenza potrebbe consistere in un minor trauma operatorio con riduzione del sanguinamento e dell’ edema. Data la necessità di eseguire comunque una aspirazione tradizionale del grasso, resterebbero immutati gli aspetti legati all’ anestesia, alle incisioni chirurgiche e ad i rischi genericamente collegati ad un intervento di liposuzione o liposcultura. In conseguenza del ridottissimo numero di pazienti che si sono finora sottoposti a liposuzione laser assistita in studi controllati, non esistono dati significativi su eventuali accorciamenti del periodo di recupero postoperatorio.

 

È possibile sottoporsi già oggi alla liposuzione laser, e conviene farlo?

Il laser utilizzato per la liposuzione laser assistita è relativamente poco costoso e già disponibile sul mercato per altri usi. In teoria, quindi, nulla vieta al chirurgo di effettuare un pretrattamento laser prima di una normale liposuzione ed al paziente di sottoporvisi. In realtà, si tratta di una procedura la cui efficacia non è ancora dimostrata e di un’ agente fisico (il laser a bassa potenza) il cui meccanismo di azione sulle cellule adipose non è conosciuto. Anche se è facile considerare che i rischi legati alla liposuzione laser assistita sono molto bassi data la natura del laser impiegato, Rod J. Rohrich, direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica della UT Southwestern Medical School di Dallas e co-editor di Plastic and Reconstructive Surgery ha scritto, nello stesso numero della rivista in cui è stato pubblicato l’ articolo sull’ uso del laser, che “i chirurghi plastici e gli altri dovrebbero attendere ulteriori risultati di studi rigorosi e randomizzati condotti sull’ uomo prima di usare l’ irradiazione laser a bassa potenza nelle procedure di liposuzione“.