Cos’è il lifting tradizionale?
Il lifting è un intervento di chirurgia estetica che serve per risollevare e riposizionare la pelle che ha perso tono ed è cadente verso il basso, in modo da donare alla paziente un aspetto più giovane e tonico.
Lifting delle braccia
L’intervento di lifting delle braccia, detto brachioplastica, e’ finalizzato a rimodellare le braccia riducendo l’accumulo di tessuto adiposo (grasso) presente e riducendo la pelle in eccesso (effetto delle braccia a bandiera).
Indicazioni per l’intervento di lifting delle braccia
Questo trattamento viene eseguito previa anestesia locale con sedazione in regime di day surgery nei casi più semplici, talvolta è consigliata una notte di degenza in clinica. L’incisione chirurgica viene effettuata in zone normalmente nascoste o poco visibili e la pelle viene tirata in modo da distendere completamente le pieghe e conferire un aspetto più tonico e giovanile.
Tecnica chirurgica della brachioplastica
Inizialmente si esegue una prima fase di lipoaspirazione (vedi approfondimento sulla liposuzione) per ridurre la circonferenza del braccio aspirando il grasso in eccesso, successivamente si rimuove la pelle in eccesso attraverso una incisione nel solco ascellare, oppure se vi è una estrema flaccidità della pelle, con una incisione longitudinale sulla parte interna del braccio.
Rischi e complicazioni
Nell’intervento di brachioplastica le cicatrici, in particolare se le incisioni sono longitudinali al braccio, possono pero’ risultare visibili (cicatrice longitudinale).
POST INTERVENTO LIFTING ALLE BRACCIA
Dopo la brachioplastica per 5-6 giorni come medicazione si utilizza intorno alle braccia una fascia elastica leggermente compressiva. I punti sono riassorbibili, riposo per circa 3-4 giorni, ripresa delle attività lavorative dopo circa una settimana e ripresa delle attività sportive dopo un mese circa.
Lifting delle cosce
Il lifting delle cosce è un intervento di chirurgia estetica per eliminare l’eccesso di pelle dalla faccia interna delle cosce ed eventualmente dei glutei, e quindi per risollevare, rassodare e tonificare tutta la cute della coscia. La bellezza delle gambe é data senza dubbio dalla tonicità dei tessuti, in particolare dell’ interno coscia, che è la parte delle gambe più facilmente soggetta al rilassamento o ptosi della cute.
Indicazioni per l’intervento di lifting delle cosce
L’intervento è indicato nel caso di una ptosi muscolo-cutanea, ovvero rilassamento della pelle e del muscolo dell’interno coscia, causato da una minore tonicità muscolare. Tale rilassamento (cosce flaccide e penzolanti) è provocato dall’invecchiamento, oppure una repentina variazione di peso, o da una scarsa attività fisica.
Preparazione pre-operatoria
Si sconsiglia di NON ASSUMERE aspirina o farmaci contenenti acido acetilsalicilico, in quanto ostacolano la coagulazione del sangue, e di non fumare da 10 giorni prima dell’intervento e di NON ASSUMERE contraccettivi orali da un mese prima dell’intervento.
Tecnica chirurgica lifting cosce
Il lifting delle cosce (lifting significa risollevamento) ovvero il rassodamento delle stesse, si ottiene attraverso una sottile e lunga incisione che vie ne effettuata dalla piega glutea fin quasi all’inguine, in anestesia generale. Attraverso queste incisioni la pelle delle cosce (ed eventualmenteanche dei glutei), viene stirata in alto e l’eccesso viene eliminato e poi la cute viene suturata.
Rischi e complicazioni
Le complicanze sono rappresentate da possibili infezioni che possono svilupparsi nel periodo postoperatorio, ma trattabili con una comune terapia antibiotica. Vi può anche essere un peggioramento degli esiti cicatriziali (separazione dei margini della ferita) ma l’aspetto finale della cicatrice può essere migliorato con un piccolo intervento ambulatoriale, senza ricovero ed in anestesia locale, dopo sei mesi dall’intervento. Raramente vi può essere, dopo qualche anno, un progressivo ripristino della situazione originale.
Post intervento lifting delle cosce
Riposo a letto per le prime 48 ore, successiva dimissione e riposo per altri 10-15 giorni in modo da evitare trazioni sulle ferite chirurgiche in fase di cicatrizzazione. Rimozione dei punti di sutura dopo 8-15 giorni. Ripresa delle normali attività sportive dopo almeno un mese dall’intervento.
Lifting della fronte
Per rimediare ad una fronte segnata dalle rughe, si interviene praticando un’incisione sul cuoio capelluto, partendo al di sopra di un orecchio e terminando al di sopra dell’altro.
Viene quindi praticato lo scollamento del periostio, dei muscoli corrugatori frontali, delle sopracciglia e del piccolo muscolo verticale situato alla radice del naso.
A questo punto, il chirurgo solleva indietro e lateralmente i tessuti ancorando la cute ed i muscoli al cuoio capelluto, per mezzo di punti riassorbibili. Sganciando dal periostio, in fase operatoria, alcuni muscoli corrugatori, la mimica facciale verrà inoltre limitata, in modo da prevenire l’ulteriore comparsa delle rughe frontali. Attraverso il mini lifting frontale, si può sollevare anche il lato esterno dell’occhio e, addirittura, nel caso di caduta delle guance, arrivare fino allo zigomo, per risollevare anche i contorni del viso.
Lifting medio facciale
Il lifting medio facciale serve a riposizionare le strutture medio facciali che sono rappresentate principalmente dagli zigomi. E’ indicato in pazienti giovani che hanno bisogno di risollevare la regione zigomatica ma non hanno cedimenti nel resto del viso.
Se viene eseguito singolarmente si può usare la tecnica endoscopica che prevede delle piccole incisioni praticate nel cuoio capelluto.
E’ sufficiente l’anestesia locale con sedazione; la degenza è in day hospital, convalescenza è di pochi giorni.
Si possono anche usare i fili di sospensione (Happy lift o simili) che non necessitano di alcun scollamento e che vengono inseriti attraverso microincisioni situate tra i capelli. I risultati sono meno eclatanti rispetto alla procedura endoscopica ma in questo caso è sufficiente la sola anestesia locale e l’intervento è ambulatoriale.
il lifting medio facciale viene spesso associato al lifting cervico facciale quando è necessario un ringiovanimento di tutto il viso che è in effetti ciò che viene richiesto dalla maggior parte dei/delle pazienti.
Lifting del collo
Il trattamento del collo prevede la possibilità di intervenire chirurgicamente mediante il lifting del collo e la liposuzione cervicale, per contrastare i postumi dell’invecchiamento di questa area anatomica. Il terzo inferiore del viso è probabilmente insieme alle palpebre, l’area del nostro corpo che per prima mostra gli inizi del processo di invecchiamento.
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, il collo risulta ancora oggi una delle aree più difficili da trattare. Lo dimostrano attrici dai visi giovani, che tradiscono la loro età dalle condizioni di invecchiamento del collo, nonostante sottoposte probabilmente a procedimenti chirurgici anche su questa regione. Tale difficoltà di trattamento è uno dei motivi che mi lascia perplesso, quando nel mio studio si presentano pazienti, che credono di poter risolvere i problemi di invecchiamento cervicale semplicemente inserendo qualche filo di trazione o sottoponendosi a ipotetiche tecniche conservative dagli scollamenti minimi. Secondo il mio modesto parere non esiste tecnica, che agisca su questa area anatomica, senza ampli scollamenti e trattamenti su tutte le strutture cervicali ( pelle, sottocute e muscolo ), in grado di produrre risultati soddisfacenti a lungo termine. Tra l’altro sottoporsi ad un intervento conservativo, per poi doverne effettuare un altro dopo soli 6 mesi, poiché i tessuti hanno nuovamente ceduto, certamente non è un motivo valido per consigliare questi “pseudo-procedimenti” estetici.
Lifting del viso
Il lifting del viso è un intervento di chirurgia estetica che serve per risollevare e riposizionare la pelle del viso che ha perso tono ed è cadente verso il basso, in modo da donare al viso della paziente un aspetto più giovane e tonico.
Si dice che il tempo passa per tutti e mai frase è stata più azzeccata, infatti con l’avanzare dell’età, è normale che la pelle del nostro viso perda tono, cominci a cedere e i segni dell’età si vedono. Per porre rimedio a questo problema estetico, è possibile intervenire con un intervento di lifting per riposizionare la pelle del viso e donare quell’armonia al volto tipica di quando si è più giovani. L’intervento di lifting può essere effettuato anche solamente in alcune zone del viso o del collo: guance, fronte, sopracciglia, zigomi o proprio tutta la zona del collo. In questo caso si parlerà di minilifting.
Il nome della tecnica deriva proprio dall’inglese “To Lift”, vale a dire “Sollevare”, e se notate che la vostra pelle cade verso il basso, un lifting potrebbe essere la soluzione a questo problema antiestetico infatti sono moltissime le persone che decidono di rivolgersi ad un chirurgo estetico per dare una ritoccatina anche solamente a qualche parte del volto.
- Tipologie di lifting
- L’intervento di lifting (in inglese lift significa sollevare) può essere utilizzato per risollevare varie zone del viso e del collo, e quindi a seconda della zona dove effettuiamo il “risollevamento” possiamo distinguere vari tipi di lifting:
- Lifting della fronte
- Lifting delle guance
- Lifting del sopracciglio
- Lifting degli zigomi
- Lifting del collo
Indicazione terapeutica al lifting del viso
Pazienti nei quali la pelle del viso o del collo ha perso di tono ed è rilassata o cadente. Lo scopo dell’intervento è appunto risollevare e stirare la pelle cadente, ed eliminare quella in eccesso.
Prescrizioni prima dell’intervento di lifting del viso
Si sconsiglia di NON ASSUMERE aspirina o antinfiammatori o farmaci contenenti acido acetilsalicilico, in quanto ostacolano la coagulazione del sangue, e di non fumare da 10 giorni prima dell’intervento.
Tecnica operatoria del lifting del viso: lo stiramento cutaneo
Attraverso delle incisioni effettuate dietro alle orecchie (incisioni peri e retro auricolari) o tra i capelli, si effettua scollamento del tessuto da ringiovanire e la successiva trazione del tessuto scollato (la pelle ed i muscoli sottostanti vengono stirati) seguita dall’asportazione del tessuto in eccesso. L’intervento si esegue in anestesia locale o in anestesia generale, con ricovero di una notte oppure in day-hospital con degenza di poche ore.
Le incisioni del lifting del viso
Le incisioni sono nascoste dal contorno dell’orecchio e dai capelli, e vengono praticate intorno al lobo e dietro l’orecchio, sino ad arrivare tra i capelli o sul bordo dei capelli. La dimensione delle incisioni, dello scollamento, e la trazione e il rimodellamento necessari, vengono decisi dal chirurgo, durante la visita pre-operatoria in base alle esigenze della paziente e alla tecnica chirurgica utilizzata di conseguenza.
Minilifting del viso
Il minilifting risolleva e ringiovanisce solo alcune zone del viso che sono le più invecchiate, come ad esempio il mini-lifting della fronte e il lifting occhi
Il minilifting è un intervento meno invasivo rispetto al lifting tradizionale, e con tempi di recupero decisamente più rapidi, ma offre risultati meno evidenti e meno duraturi nel tempo.
- Minilifting della fronte o lifting temporale
- Minilifting degli occhi con incisione lungo il bordo delle palpebre inferiori
- Minilifting con incisione davanti alle orecchie
- minilifting cervicale o lifting del collo
E’ un intervento che si esegue in regime di day hospital, della durata di 1-2 ore in anestesia locale con sedazione. Ripresa delle normali attività in 10 giorni circa.
Soft lifting – L’happy lift o lifting con fili di trazione
Si tratta di un piccolo intervento di nuovissima generazione chiamato happy lift, conosciuto anche come il lifting della pausa pranzo, proprio perché è semplice, non molto invasivo e di rapida esecuzione. Si tratta di un piccolo intervento chirurgico che consente di ridare armonia al profilo del viso e per alzare la posizione del sopracciglio o migliorare la piega all’angolo della bocca. E’ un lifting meno invasivo di quello tradizionale (minori gonfiori e lividi) infatti le incisioni sono molto piccole e vengono fatte tra i capelli, e anche lo scollamento della pelle è minimo. L’intervento prevede l’inserimento di fili di auto trazione, di fili taglienti per scollamento o placche riassorbibili di trazione, e viene eseguito in anestesia locale in regime di day hospital, cioè senza ricovero. E’ utile per risollevare tutta la zona medio-facciale e la regione degli zigomi. Rischi e complicazioni dell’intervento I rischi e le complicanze sono piuttosto rari, ma la paziente prima dell’intervento dovrà leggere e firmare il consenso informato all’intervento, in modo da essere informata su tutte le possibili complicazioni che possono esserci, quali cattiva cicatrizzazione, ematomi, o possibili infezioni.
Altri interventi che vengono eseguiti insieme al lifting del viso
Talvolta ad un lifting si può associare, nello stesso intervento, una lipostruttura del viso con grasso autologo prelevato da altre parti del corpo, o un intervento di blefaroplastica, oppure peeling o fillers, sempre per per completare o esaltare il risultato di ringiovanimento del viso.
Dopo l’intervento di lifting del viso
Da evitare l’esposizione diretta al sole per qualche mese, nel caso usare schermi solari di protezione elevata. Il gonfiore e gli ematomi si riassorbono in 1-2 settimane. La ripresa delle normali attività avviene in un tempo variabile tra 10 e 30 giorni circa, a seconda del tipo di lifting eseguito.
Il risultato finale del lifting del viso
I risultati sono stabili e duraturi nel tempo, salvo il normale invecchiamento dovuto all’età. Solitamente i risultati del lifting al viso o al collo sono subito ben visibili, stabili e duraturi negli anni. Ovviamente, non si può fermare il normale processo d’invecchiamento del tessuto cutaneo, che può essere anche accelerato dallo stile di vita del paziente o dalla predisposizione genetica. La tecnica utilizzata, lo stile di vita del paziente, la sua predisposizione genetica e la sua condizione prima dell’intervento, influiscono sicuramente sulla durata del risultato.